Amor

Sonya

Buonasera a tutti,
io sono Sonya, volevo raccontarvi la mia esperienza.
Il 1 primo gennaio sento qualcosa al seno destro. Dopo eco,mammo+tomosintesi e biopsia arriva il referto: carcinoma duttale infiltrante (CDI) alla mammella 3cm G2, ER 90%, PgR 40%, ki67 17%, Her2 neg +2 linfonodi positivi.
Il fato, il destino, la vita, Dio (chiamatelo come volete) fa che proprio 10 gg dopo la notizia, mia sorella si reca dal dottor Fabrizio De Gasperis per un controllo odotontoiatrico (è dentista e nutrizionista con una grande esperienza, molto professionale e soprattutto umano). Lei gli racconta di me. La sera mi chiama e mi parla di AMOR. Vado sul sito leggo e decido. Mi iscrivo ad AMOR, appena ho tutto in mano invio la documentazione. Fabrizio mi sprona, vorrebbe iniziassi il protocollo prima della chemio o nelle immediate vicinanze.
Il 12 febbraio la prima chemio, il 13 faccio la visita con la dott. Luongo, lunedì 17 inizio ossigeno ozono e poi arrivano i farmaci.
Dopo i primi 3 mesi di chemio con antracicline (ma soprattutto di ozono 1 mese a causa dal lockdown e della terapia integrata) eseguo eco mammella e la massa si è ridotta di del 40% è a 2 cm, anche i linfonodi sono ridotti.
Continuo con ozono terapia e terapia ingrata ed ho una dieta vegetariana dal 2012
Non sono solo i risultati, le misure che una macchina ha analizzato a parlare. Sono come mi sento io, il fatto che durante la chemio non ho avuto dissenteria, stipsi, ma alvo regolare, i valori del fegato erano buoni, non ho avuto vomito, solo nausea 3 gg, stanchezza 5 gg, reattività, voglia di combattere e di riappropriami della mia vita e delle sue priorità.
Da maggio riinizio ossigeno ozono.
Fine maggio inizio terapia con taxolo settimanale: a parte il rimbambimento del giorno della chemio per via dell’antistaminico che mi stende come un cavallo, sono piena di energie e i giorni tra una chemio e l’altra sto bene come a dicembre.
Da fine giugno sospendo ossigeno ozono, continuo con terapia integrata e riprendo a nuotare.
Volevo dirvi di non farvi scoraggiare da chi vi dice che non ci crede, parenti, amici o medici che siano. Ascoltatevi, ascoltate quella vocina dentro di voi.
L’oncologa quando le ho portato il foglio della dott. Luongo mi ha detto che non ci credeva alla terapia con ozono, ma poi fa strano sentirsi dire da lei “non pensavo avrebbe retto così bene la chemio considerando era decisa a non farla”, ma ancora più strano che non ammetta neppure per un attimo che l’ozono e la terapia mi abbiano aiutato.
Purtroppo vi è tanta chiusura mentale, non è questa la sede per certi commenti personali sulle terapie convenzionali, ma non facciamoci seppellire da chi ci dice “c’è solo questo” (come mi sono sentita ripetere spesso da amici, parenti e medici).
Non è vero, c’è anche altro e può farci stare bene, aiutarci.
Penso anche che tutte le scelte devono essere autonome, spesso il nucleo familiare, la bolla di disorientamento e disperazione in cui ti ritrovi dopo certe notizie, lo stordimento dovuto al bombardamento di informazioni ti paralizzano a tal punto da portarti a far decidere gli altri per te stesso.
La cura dipende anche da come ci approcciamo ad essa, se abbiamo fiducia e sentiamo che sia la strada giusta è giusto seguirla.
AMOR è stata una scelta giusta, a discapito di chi mi dice il contrario. Per me lo è.