Piede diabetico

Il piede diabetico (o piede neuropatico) rappresenta una complicanza cronica del diabete che si sviluppa come conseguenza di neuropatia ed arteriopatia.
Il danno neurologico può provocare insensibilità o perdita della capacità di percepire dolore e cambiamenti di temperatura a livello delle estremità inferiori. un paziente diabetico tende a non accorgersi della presenza di tagli, ferite, ustioni, congelamento ecc..
Se, alla neuropatia diabetica, si aggiunge la cattiva circolazione a livello degli arti inferiori (arteriopatia e lesioni vascolari), si comprende facilmente come un piccolo graffio sul piede possa procurare danni esagerati, ulcere sanguinanti che, a lungo andare, possono indurre cancrena.
Quindi un diabete non controllato e pericolosamente sottovalutato costituisce un concreto rischio non solo per la salute dei piedi ma anche per la vita stessa del paziente.

Osserviamo che:

1) le piaghe non guariscono perchè sono infette
2) non si ha tessuto di granulazione per riparare la lesione dal fondo

L’ossigeno ozono ha successo perchè interviene su questi due fattori.
Con la grande autoemo miglioro il flusso arterioso e ossigeno i tessuti dove non arriva ossigeno c’è morte cellulare, non esistono farmaci che possono dare gli stessi risultati!

Trattamento:
Si introduce l’arto malato in un cilindro (o sacchetto), il trattamento ha una durata di circa mezz’ora.
Fatto il sottovuoto, immetto ossigeno ozono ad alta concentrazione.
Cosi ottengo l’azione antibatterica dell’ozono e stimolo la cicatrizzazione.
Il paziente non userà più gli antibiotici.
Sulla lesione uso crema all’ozono:
cicatrizzante e disinfettante.

Già da molti anni mi interesso del trattamento delle arteriopatie con ossigeno ozono, i risultati sono a dir poco miracolosi come dicono pazienti e familiari.

dott. Paolo Angeli

dott. Paolo Angeli